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Scegliere l'impianto di aria condizionata | Un caso studio


Uno dei miei clienti ha acquistato un appartamento su carta (in un edificioin costruzione).

Il costruttore fornisce la preparazione per l'impianto di aria condizionata centralizzato, ma non l'impianto stesso.

Il sistema verrà installato solo dopo la consegna delle chiavi

I miei clienti hanno due opzioni: installare una unità centralizzata ((מזגן מיני מרכזי o farel'upgrade ad un sistema VRF.

Vediamo i pro e i contro delle due opzioni

Un'unita' centralizzata è un'unità nascosta che getta aria nelle stanze (attraverso le griglie sopra le porte), in cucina e in sala. In questa opzione, tutto l'appartamento ha la stessa temperatura ovunque.

Questa opzione è relativamente economica. Per un appartamento di cinque stanze, le ditte israeliane costano circa 25000 NIS. Quelle giapponesi costano circa 40000 NIS.

Il costruttore esegue tutti i preparativi (elettricità, scarichi, connessioni al tetto). I miei clienti dovranno fare a proprie spese il sistema di aria condizionato e il controsoffitto in cartongesso per nascondere le tubature.

Il pro è il prezzo; il contro è che non si possono avere temperature diverse nelle diverse stanze.

Un'altra opzione è un sistema VRF.

Questo sistema consente di avere temperature diverse in ambienti diversi. Si possono tenere spente alcune unità e accenderne altre.

Quindi, ad esempio, se tutti si trovano nel soggiorno, potra' essere rinfrescato solo quest'ultimo e tenere spenta l'aria condizionata nelle camere da letto. O se un bambino si trova nella sua stanza, può accendere la sua unità e scegliere la temperatura che gli e' piu' confortevole.

In questo soluzione, ci sara' un'unità nascosta (la stessa unita' centralizzata della prima opzione) per la cucina e il soggiorno (e verra' usata la predisposizione fatta dal costruttore), e ci saranno anche singole unità nelle stanze. Queste unità possono essere nascoste o meno.

Ci saranno due motori sul tetto: uno per la unità centralizzata e uno per le unità delle stanze.

Questa opzione è più flessibile. Il costruttore dovrà aggiungere alcuni punti elettrici e gli scarichi per le singole unità, opera non incluse e che verranno pagate extra.

Il prezzo di questo sistema è più alto dell'altro, ma è anche più efficiente. I marchi israeliani costano circa 40000 NIS, i giapponesi costano circa 60000.


Per maggiori informazioni sul servizio che offro a nuovi Olim che vogliano costruire o ristrutturare la loro casa in Israele, visita il mio sito. http://www.dsearchitettura.com

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